domenica 11 febbraio 2018

Darwin Day 2018

Il Darwin Day è la giornata internazionale che celebra il padre della teoria dell’evoluzione Charles Robert Darwin (Shrewsbury 1809 – Londra 1882) nel giorno del suo compleanno, lunedì 12 febbraio.

In tutto il mondo centinaia di conferenze, incontri, dibattiti ed eventi animeranno scuole, università, musei e circoli di tutto il mondo, dalla Norvegia alla Spagna, dall’India fino al Giappone.
A Milano il Museo di Storia Naturale ha festeggiato l'evento con una serie di conferenzesul tema “Sicuramente vero? Fatti, ipotesi, congetture” per ragionare sul tema più in voga in questo periodo: le fake news.


L’evoluzione è uno dei processi fondamentali della storia biologica di tutte le specie viventi, di cui Charles Darwin svelò i meccanismi di base più di 150 anni fa.
Nel corso degli anni, il nucleo centrale della teoria darwiniana è stato integrato con nuove scoperte in diversi campi delle scienze, dalla genetica alla paleontologia, dall’ecologia alla biologia dello sviluppo, dalla biofisica alle neuroscienze.
Ci ancora molti aspetti da chiarire ed è in corso un vivace dibattito tra gli studiosi. La teoria ha scatenato obiezioni e critiche che però non hanno nulla a che fare con le sue solide basi scientifiche.
Parlare di evoluzione è quindi al tempo stesso una necessità e una sfida, che abbiamo scelto di affrontare usando un approccio che combina fumetti e facilitazioni grafiche per spiegare l’evoluzione e le sue implicazioni scientifiche.

Charles Darwin nacque da ricchi borghesi. Suo padre era il medico Robert Waring Darwin, suo nonno Erasmus, medico e studioso di scienze naturali. Il nonno Erasmus  fu anche amico di James Watt, inventore della macchina a vapore e del chimico Joseph Priestley. 
A scuola Darwin è un ragazzo pigro e lento. È però interessato alla variabilità delle piante, e raccoglie e colleziona di tutto: minerali, insetti, monete e francobolli.  A tredici anni aiuta il fratello maggiore nel laboratorio di chimica che hanno installato nel cortile di casa. 
Quando ha 16 anni, papà Robert gli cambia scuola, perché Charles ha voti bassi. Lo iscrive all’Università di Edimburgo, facoltà di medicina che il ragazzo Charles frequenta di malavoglia. Come ultimo tentativo suo padre lo iscrive all’Università di Cambridge perché diventi un pastore di anime: ma accade qualcosa di inaspettato. Gli insegnanti vedono in lui, finalmente, la passione per la natura. Con loro Charles fa escursioni botaniche e geologiche. Mentre sta preparando gli ultimi esami, gli viene fatta una proposta incredibile: un viaggio attorno al mondo.
Charles, che ha 22 anni, salirà così sul brigantino Beagle del capitano FitzRoy. Nel lungo viaggio tra per mare e terra, ha modo di sviluppare le capacità di osservazione ed analisi che lo porteranno a formulare la teoria dell'evoluzione. Durante la spedizione durata cinque anni studia la geologia di continenti ed isole, e raccoglie e studia un gran numero di organismi viventi e fossili. 

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