martedì 23 gennaio 2018

3A - Il costo dell'energia

Fonte: Elaborazioni Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico su dati GRTN/TERNA per l’anno 2015.
Quanto costa l’energia?
Per conoscere il prezzo dell’energia elettrica è necessario considerare a quale mercato appartiene la fornitura luce, se al mercato di maggior tutela o al mercato libero.
Fin dagli anni ’60 in Italia la distribuzione dell’energia era infatti gestita solo da Enel (regime di monopolio).
Negli anni ’90 è avvenuta una progressiva liberalizzazione del mercato a più gestori (decreto legislativo n. 79 del 16 marzo 1999, noto come decreto Bersani). Dal 1° Luglio 2007 la posizione dell’Italia al riguardo si è allineata al resto dell’Unione Europea, completando la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, a sostituzione del sistema di monopolio.

Nel mercato libero dell’energia, esiste un regime di concorrenza tra gli operatori regolato da obblighi a tutela del consumatore stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI). Il servizio di trasporto e distribuzione dell’elettricità invece resta in gestione a società (regolate da tariffe fissate dall’AEEGSI dette soggetti concessionari, in regime detto di monopolio naturale a causa della difficoltà tecnica della riproduzione delle infrastrutture idonee a tali attività.
Distribuzione e trasporto non sono oggetto di negoziazione tra venditore e cliente, ma hanno tariffe stabilite per legge e uguali per tutti i fornitori.

COSTO ENERGIA ELETTRICA KWH NEL SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA
Nel servizio di maggior tutela l’AEEGSI definisce le condizioni economiche e contrattuali ogni tre mesi.
Nel trimestre corrente (ovvero dal mese di gennaio al mese di marzo 2018) il prezzo della tariffa luce con fascia unica è pari a 0,06804 euro/kWh.

Per la tariffa luce bioraria, che invece ha un prezzo diverso a seconda della fascia oraria:
Fascia F1  0,07576 euro/kWh (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 1, festività escluse)
Fascia F2  0,06393 euro/kWh (ore intermedie e serali, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 e il sabato dalle 7 alle 23, festività escluse)
Fascia F3  0,06393 €/kWh (ore notturne, dal lunedì al sabato dalle 23 alle 7, e la domenica e i festivi tutta la giornata).

Poi ci sono altri elementi di costo che vanno a determinare gli importi pagati.
Qual è la composizione percentuale degli elementi di costo presenti nella bolletta dell’energia elettrica? La spesa per la materia energia (il costo del kWh composto da costi di approvvigionamento e costi di commercializzazione) ammonta al 47,65% del prezzo della bolletta. Il restante costo della bolletta è composto dalle spese per il trasporto e la gestione del contatore (20,61%), spesa per oneri di sistema (18,89%) e  tasse (13,30%).
Costo kWh: il prezzo per il cliente residente (valida fino al 30 settembre 2017)
Con questa tabella, l’Autorità indica il costo per un profilo di utenza luce standard (famiglia-tipo) in regime di maggior tutela. Vale a dire: potenza 3 kWh, contratto per abitazione di residenza anagraficaconsumo di 2.700 kWh all’anno, al netto delle imposte.
F1         0,177522 €/kWh
F2-F3 0,166472 €/kWh



QUANTO INCIDE IL COSTO DEL KWH SULLA BOLLETTA DELL’ENERGIA ELETTRICA (dati IV° trimestre 2017)
Qual è la composizione percentuale degli elementi di costo presenti nella bolletta dell’energia elettrica? La spesa per la materia energia (il costo del kWh composto da costi di approvvigionamento e costi di commercializzazione) ammonta al 47,65% del prezzo della bolletta. Il restante costo della bolletta è composto dalle spese per il trasporto e la gestione del contatore (20,61%), spesa per oneri di sistema (18,89%) e  tasse (13,30%).
La differenza tra il watt (o il kilowatt) e il kilowattora (kwh) sta nel tempo: la potenza di un elettrodomestico (espressa in watt o kilowatt) si traduce in consumo di energia (espresso in kilowattora, kwh) solo quando l'elettrodomestico viene fatto funzionare durante un certo arco di tempo.

ESERCIZI
Consumi e costi di un elettrodomestico


Istruzioni per il calcolo dell’energia assorbita da un elettrodomestico
Una volta calcolata l’energia assorbita dall’elettrodomestico, ti basta moltiplicare il valore espresso in kW per il prezzo di kW del tuo gestore per sapere quanto ti fa consumare un determinato elettrodomestico. Noi useremo un costo di fascia 1 a maggior tutela di 0,177522 €/kWh, ma potrebbe costare anche di più!
Esempio svolto
Radiatore elettrico da 3 kW
Durata funzionamento: 2 h
Costo (fascia 1): 0,177522 euro/kWh
Quanti kWh consuma? Quanto costa il suo utilizzo?
N° kWh consumati= 3kW x 2h= 6 kWh
Costo= 6kWh x 0,177522 €/kWh = 1,1 €
Lo usi quotidianamente per 2 mesi? 1,1 x 60 giorni= 66 €

- Lavastoviglie
Le lavastoviglie più moderne hanno la possibilità di programmare cicli di lavaggio rapidi e consumano anche meno di 0,7 kwh. In termini economici, scegliere una lavastoviglie di Classe A++ o A+++ può comportare un notevole risparmio. I consumi considerati sono presi come Standard Internazionali per la Classe Energetica delle Lavastoviglie con consumi annui riferiti per 180 lavaggi a ciclo lungo. Sebbene i consumi mostrati nelle tabelle siano effettivi, nella realtà dei fatti una lavastoviglie ha un costo annuo superiore a quelli indicati non per una questione di consumi ma di costo per kWh di corrente consumata. Le tabelle usano un costo per kWh pari a 0,18 € ma più plausibilmente, il prezzo di un kilowatt in bolletta pesa circa 22 – 25 centesimi di euro. 
Un esempio- Lavastoviglie Bosch Serie 6 SMS68MI04E 14 coperti A+++ 
Consumo dichiarato di energia per ciclo: 0.83   kWh
Consumo energetico annuo dichiarato: 237   kWh
Con un costo del kWh di 0,177522 €/kWh (vedi dati sopra), abbiamo:
Costo= 0.83 kWh x 0,177522 €/kWh = ....€ (circa ...  annui; ma il  costo sale a ... se prendiamo 0,22 come costo effettivo che comprende le imposte)
Un vecchio modello (non più commercializzabile) di classe B avrebbe costi superiori ai 75 €.

LAVATRICE
- Condizionatore
Classe    Consumo Annuo in kWh (per unità - split) Costo annuo in €
AA                       734 – 890 kWh                                            130-158
A+++                     160 kWh                                                        28

- Phon
La potenza assorbita è scritta sul manuale utente o sullo stesso elettrodomestico. Considerate poi le ore di consumo quotidiane. Per esempio, se l’asciugacapelli è di 1200 watt e lo usate per un’ora al giorno, calcolate un fabbisogno elettrico di 1,2 kw al giorno. 
Quanto consumi se usi il phon per 2 volte alla settimana, per 30 minuti (dunque 104 volte per anno)?
1200 W = ... W
per un uso di 30’=0,5 h,  avrò ... kWh
... KWh x 104 x 0,177522 €/kWh = ... €
Siete in 4 in famiglia con lo stesso utilizzo? Sono circa ... €
Confronta con questo calcolatore automatico https://www.blitzresults.com/it/corrente/

- Piastra per capelli 
Per una potenza di 3000 Watt e un uso settimanale di 30’:
3000 W = ... W
per 30’ avremo: ... kWh 

... KWh x 52 x 0,177522 €/kWh = ... €
E con un costo di 0.22 €/kWh?

- Raccogliendo i dati indicati nella tabella possiamo calcolare i nostri consumi energetici:

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