mercoledì 13 settembre 2017

3A-Pesci

L'attività fatta in classe è tratta da una proposta didattica di Marcello Sala (Pikaia). Il compito era riprodurre in modo assolutamente fedele il disegno di un pesce disegnato su un foglio A4.


Tra tutti i pesci la prof ne ha scelto uno che poi è stato copiato su un altro foglio A4, come in precedenza.


Tra i nuovi disegni realizzati la prof ha nuovamente scelto un pesce, e di nuovo ci ha chiesto di copiarlo.


Poi abbiamo appeso i nostri disegni. Quelli più in basso sono la terza "generazione" di pesci.

TUTTE E TRE LE GENERAZIONI DI PESCI
ALCUNI PESCI DELLA TERZA GENERAZIONE
La forma è stata il criterio che i disegnatori hanno scelto per copiare i pesci.
Nella prima "generazione" di pesci i disegni erano tutti uguali? No.
I pesci sono stati disegnati diversi con uno scopo? No.
Nessuna intenzionalità o finalità: la variazione è effetto di “errori” dei disegnatori nella riproduzione. La riproduzione comporta una variazione casuale.
In una popolazione c’è sempre diversità.
Di tutti i pesci della generazione 1 la prof ha scelto arbitrariamente il pesce più "tondo" . La stessa cosa è stata ripetuta con le generazioni 2 e 3.

Come sono gli ultimi pesci rispetto all'antenato?
I pesci 1 sono “figli” del pesce "antenato", il primo modello.
I pesci 2 sono “figli” del secondo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 1.
I pesci 3 sono “figli” del terzo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 2.
Abbiamo prodotto 4 generazioni successive.
Rispetto al modello iniziale, i pesci sono più "rotondi".

Come si può stabilire la “rotondità” del pesce con un criterio più scientifico?
L'indice di "rotondità del pesce" si calcola facendo il rapporto altezza/lunghezza. Se i pesci fossero circolari l'indice varrebbe 1 (lunghezza=altezza).
L'idea è che ciascuno calcoli l'indice di rotondità dei suoi pesci per calcolare poi la media delle tre generazioni disegnate.
La media è una rappresentazione matematica, non misura una grandezza fisica, ma dà un’idea della distribuzione delle grandezze fisiche degli elementi nel gruppo. Questo è il senso della statistica.
Di che cosa è misura la media? È la misura della grandezza che avrebbe ciascun elemento se fossero tutti uguali, se cioè la grandezza fosse ridistribuita in modo uniforme.

Per far questo useremo Excel o un foglio di calcolo Google:
FILE.
La prossima volta si organizzeranno i dati e si discuteranno i risultati.


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