martedì 27 settembre 2016

3A - Selezione naturale e artificiale

I cacciatori-raccoglitori sono quelle popolazioni il cui sistema di sostentamento alimentare non si basa su alcuna forma di agricoltura o allevamento ma unicamente su acquisizione e prelievo di cibo e risorse alimentari dalla natura selvatica, con la caccia degli animali e la raccolta di frutti selvatici, senza far ricorso, a fini alimentari, a specie domesticate, vegetali o animali.

La caccia e raccolta furono sostituite dall'agricoltura e dall'allevamento. La domesticazione delle piante è la selezione operata dall'uomo su un certo numero di specie vegetali giudicate più utili rispetto alla massa delle piante selvatiche: nasce l'agricoltura.

Si tratta di una selezione artificiale, che agisce nello stesso modo in cui opera la selezione naturale (pensa ai fringuelli). E' stata utilizzata per creare delle nuove varietà che avessero delle caratteristiche ritenute migliori rispetto a quelle di partenza. L'uomo allevatore o coltivatore seleziona d individui più favorevoli per il suo scopo (pecore più lanose, pecore con zampe più corte,spighe più ricche di semi, ...) e li utilizza come riproduttori per la generazione seguente. Col tempo si cambiano gli organismi nella direzione desiderata (pensa al gioco dei pesci!), incrementando la caratteristica scelta dall'uomo.

In natura, la selezione agisce in quelle varianti che conferiscono un migliore adattamento agli organismi, e che pertanto permetteranno di produrre una migliore discendenza. Nella selezione artificiale, le caratteristiche scelte dall'uomo sono a suo proprio beneficio.

Nel nostro lavoro di agricoltori siamo arrivati finalmente al raccolto e alla preparazione di alcune varietà di cereali.





Dal sito del prof. Bressanini (link più avanti): 



Il grano, o frumento, tenero (Triticum aestivum) è originario del medio oriente. La sua farina è alla base di moltissime preparazioni: pane, pizze, focacce, torte, brioches, biscotti, dolci lievitati e così via. Nella produzione della farina il chicco viene privato del germe e dell’involucro esterno. L’endosperma viene poi rotto e macinato in fasi successive per produrre una farina del tipo desiderato.
La legge italiana classifica le farine in commercio in base al contenuto di minerali. O meglio, vengono classificate in base alle ceneri, cioè a quello che rimane dopo aver bruciato la farina.

Più è basso il contenuto di ceneri, più la farina è bianca.
La farina integrale avrà invece il massimo contenuto di ceneri perché tutto il chicco è stato utilizzato e sarà più scura.

La legge italiana classifica le farine di grano tenero nei tipi 00, 0, 1, 2 e integrale.
La farina di grano tenero è composta per la maggior parte da amido (64%-74%) e proteine (9%-15%). Queste, a contatto con l’acqua e per azione meccanica, si legano fra loro e formano un complesso proteico chiamato glutine, creando una specie di maglia elastica. Il glutine assorbe una volta e mezzo il suo peso in acqua, e durante la lievitazione trattiene l’anidride carbonica sviluppata dal lievito. Il tipo di farina determina le proprietà dell’impasto.

Approfondimento per futuri panificatori, ingegneri agro-alimentari, scienziati delle preparazioni alimentari, cuochi e chef http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/01/28/la-forza-della-farina/.

1A - Il gioco dei becchi: dati

Ecco alcune tabelle con i dati del gioco:





Era importante il numero delle "catture"?
No, perché aver preso tante noci, se si ha un becco non adatto a romperle, è inutile: meglio fare una scelta più contenuta dal punto di vista dei numeri ma più efficace ai fini della nutrizione.
Anche poche "prede" potevano essere sufficienti, se il becco era "adatto" alla presa ed alla nutrizione.

lunedì 19 settembre 2016

1A- Il gioco dei becchi

BECCHI
Attività tratta, con alcune semplificazioni, da Giocare all'evoluzione, di Matteo Bisanti, Aurora Pederzoli, Roberto Guidetti, proposto sul sito di pikaia.eu

1 recipiente
1 pinza grande
1 pinza per il ghiaccio
1 molletta per il bucato
pinzette
  
      

Frutta/semi vari: noci castagne galle lenticchie chicchi d’uva piselli secchi semi di spinaci semi di fiori.
4 disegni di fringuelli di specie diversa, in cui la differenza più evidente è il becco.


Mettere nel recipiente frutta e semi.
Il recipiente rappresenta l’ambiente entro cui vivono tutte le specie di fringuelli, dove riescono a trovare cibo per loro stessi. Gli uccellini differiscono per forza e dimensione del becco, con il quale raccolgono e mangiano il cibo a disposizione.
Formare 4 gruppi.
Ogni gruppo ha una pinza o pinzetta o altro (un gruppo avrà la pinza grande, un altro gruppo la pinzetta ecc.), insieme all’immagine di un tipo specifico di fringuello.
Il becco degli uccelli e i vari tipi di pinze si corrispondono: esempio, il fringuello con il becco grosso, forte e robusto corrisponde alla pinza grande.
Ogni gruppo deve raccogliere il “cibo” all’interno del recipiente solamente utilizzando la pinza o pinzetta a disposizione. I membri di ogni gruppo hanno un tempo limite (30 secondi) per la raccolta.

Quando tutti i gruppi hanno completato la raccolta, analizzare il diverso contenuto del bottino.
Organizzare i dati in una tabella e provare a rispondere a una serie di domande.

1- Uccellini diversi per struttura e forma del loro becco possano mangiare cose diverse?
2- Quali differenze si riconoscono?
Probabilmente chi ha la pinza grande o la pinza da ghiaccio è riuscito ad afferrare le noci, ma solo gli uccelli con un becco forte (quindi il gruppo con la pinza grande) possono riuscire a spaccarle per mangiarle.
3- Quindi aveva senso raccogliere tante noci e castagne con la pinza del ghiaccio?
4- E ancora: chi ha le pinze più piccole cosa è riuscito a raccogliere?
Gli uccellini più piccoli probabilmente riusciranno a raccogliere solo le lenticchie, perché non possono afferrare niente di più grande. Anche se riuscissero ad afferrare una noce più grande difficilmente riuscirebbero a mangiarla, perché troppo dura.

Animali molto simili tra loro hanno comunque delle caratteristiche che li differenziano.
Spesso queste differenze sono conseguenza del processo noto come selezione naturale, cioè vengono selezionati certi caratteri, per esempio il becco, in relazione alle risorse di cibo disponibili sul territorio.


giovedì 15 settembre 2016

1 e 3A - Festival della biodiversità al Parco Nord

Quest’anno il Festival della Biodiversità si occupa dell’importanza dei legumi (il 2016 e l'anno internazionale dei legumi) per la salute umana e la sicurezza alimentare. I legumi possono sostituire alimenti come le uova e la carne. Grazie ai microrganismi contenuti nelle loro radici, i legumi aiutano la crescita delle piante. L’Italia è uno dei paesi con la maggiore varietà di legumi. Il programma, che prevede molti laboratori per ragazzi, è qui: http://www.festivalbiodiversita.it/programma/

ESEMPI

Domenica alle ore 11:00 (replica alle ore 15:00) in Cascina Centro Parco, con Associazione Idea trovate il Laboratorio naturalistico legumi...da Mendel a Linneo. L'importanza dei legumi non solo nei nostri piatti, ma anche nel mondo della scienza.
Dagli esperimenti sull'ereditarietà svolti da Mendel utilizzando i piselli, alla classificazione botanica di Linneo. Dopo aver "giocato" con la genetica i partecipanti potranno scoprire le caratteristiche della famiglia delle Fabacee... fagioli e non solo!
Destinatari: famiglie - adulti e bambini (dai 6 anni)
Per informazioni sul Festival: info@festivalbiodiversita.it
02.241016232

A scuola è in distribuzione un libretto. Richiedilo!
oppure http://www.festivalbiodiversita.it/programma/

1A - Numerazione binaria

Il computer usa il sistema binario o sistema di numerazione in base due, con le due cifre 0 e 1.
La sua importanza deriva dal fatto che viene utilizzato molto spesso dai circuiti che eseguono le operazioni aritmetiche.

I circuiti elettronici possono avere due soli stati (ACCESO o SPENTO):

ACCESO se passa corrente —> cifra 1
SPENTO se non passa corrente —> cifra 0

E' come se il computer  usasse soltanto due "dita".  

Alla scuola primaria hai operato sempre con le dieci cifre del sistema di numerazione in base 10: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9.
Con questi simboli hai imparato a scrivere e ad operare con tutti i numeri:
112 vuol dire 2 unità, 1 decina, 1 centinaio
15+14=29 dove hai sommato le unità e le decine
17+5=22 dove 7 unità+5 unità= 12 unità=1 decina  e 2 unità (quindi scrivi 2 al posto delle unità e riporti 1), 1+1 riporto=2 decine (scrivo 2 al posto delle decine).

Un esempio da youmath:
 :


Ma anche con i soli due simboli 0 e 1 possiamo rappresentare tutti i numeri.
Solo due cifre: 0 e 1.
Unità=unità
Coppie (gruppi di 2) e non decine (gruppi di dieci)
Quaterne (gruppi di 4) e non centinaia (gruppi di dieci decine, cioè centinaia)
Ottetti (gruppi di 8) e non migliaia (gruppi di dieci centinaia, cioè migliaia)

Considera il numero 1101. L'1 a destra occupa il posto delle unità. Hai una unità:1. Lo 0 occupa il posto delle coppie (2); ci sono zero coppie: 2x0=0. L'1 al terzo posto occupa il posto delle quaterne (vale 4): 1x4=4. L'1 a sinistra occupa il posto degli ottetti: 1x8=8.
Quindi il numero 1101 (in base 2) significa:
1x8 + 1x4 + 0x2 + 1x1
che corrisponde al numero in base 10:  8 + 4 + 0 + 1 = 13.



Qui un convertitore online: http://wims.unice.fr/wims/wims.cgi
Ogni cifra (zero o uno) viene chiamata bit (binary digit, cioè cifra binaria). Un bit è rappresentato nella memoria principale di lavoro di un computer come circuito che è acceso o spento.
Un bit non può rappresentare molto, ma i bit sono normalmente considerati otto a otto. Ogni gruppo di otto bit, denominato byte, può rappresentare numeri da 0 a 255.

La velocità di un computer dipende anche da quanti bit può elaborare contemporaneamente. Per esempio molti dei computer oggi si dicono “a 32 bit” perché elaborano a ogni passo numeri fino 32 bit.
I computer a 16 bit, quando devono elaborare numeri a 32 bit devono spezzare i dati e fare più operazioni e quindi sono più lenti. I bit e i byte sono tutto ciò che il computer usa per memorizzare e trasmettere numeri, testo, e tutte le altre informazioni.

Come fanno i computer a memorizzare le immagini visto che possono solo usare numeri? Gli schermi di un computer sono divisi in una griglia di tanti punti chiamati pixel (picture element, elementi di immagine). In uno schermo in bianco e nero ogni punto può essere o bianco o nero:


La lettera “a” è stata ingrandita qui sopra per mostrare i pixel che la compongono. Quando un computer memorizza una immagine tutto ciò che deve immagazzinare è l'informazione di quali punti debbano essere bianchi e quali neri. La figura qui sotto mostra come una immagine possa essere rappresentata tramite numeri.


La prima riga è composta da un pixel bianco, tre neri e uno bianco.
Viene quindi rappresentata come 1, 3, 1. Il primo numero è sempre relativo al numero dei pixel bianchi all'inizio della linea. Se il primo pixel è nero la linea inizierà con uno 0.
RIGA 1: 1, 3,1
RIGA 2: 4,1
RIGA 3: 1,4
RIGA 4: 0, 3,1
RIGA 5: 0, 3,1
RIGA 6: 1, 4
Anche le immagini a colori hanno molti pixel ripetuti. Per risparmiare sullo spazio di memorizzazione necessario per mantenere queste immagini i programmatori hanno sviluppato una serie di altri metodi di compressione.

(Tratto da  http://csunplugged.org)


mercoledì 14 settembre 2016

3A - Presentiamo i nostri lavori

Leggi con attenzione come fare una presentazione perfetta:


Poi leggi bene il compito seguente e prepara la tua comunicazione:

Sei un ricercatore inviato su un arcipelago in mezzo all'oceano, costituito da diverse isole vicine tra loro ma caratterizzate da ambienti e vegetazioni diverse.
Tra la fauna presente devi studiare 4 popolazioni di fringuelli. Osservi che il becco è diverso secondo il cibo di cui si nutrono. 

Le tue osservazioni sono:

1) Fringuello terricolo grosso
Geospiza magnirostris
Ha un becco grosso e largo, ideale per rompere semi grossi, spessi e duri.

2) Fringuello arboricolo beccogrosso
Platyspiza crassirostris

Anche detto fringuello vegetariano, ha un becco robusto e molto incurvato, ideale per cibi morbidi come gemme, foglie, fiori e frutti. 

3) Fringuello terricolo grosso dei cactus
Geospiza conirostris

Con il suo becco lungo e affusolato in punta, questo fringuello può frugare nei fiori e nei frutti di cactus alla ricerca di nettare, polline e semi.

4) Fringuello cantore delle Galápagos
Certhidea olivacea

Con il suo becco sottile, perfetto per esplorare spazi ridotti, questo uccello caccia i piccoli insetti nascosti nella corteccia degli alberi, nel muschio e nelle foglie. 

Cosa puoi ipotizzare? 
Pensa al gioco dei pesci, e a come lavorano gli allevatori, che ottengono specie con le caratteristiche desiderate incrociando tra loro alcuni animali selezionati.
In natura esiste un meccanismo di selezione analogo a quello dell’allevatore?


Rispondi alle domande e prepara una presentazione di 4-5 slide che illustri la tua ricerca e i tuoi risultati.



3A - DOMANDE

Nella prima "generazione" di pesci i disegni sono tutti uguali?

La diversità dal modello va tutta in una direzione?

A cosa è dovuta la variazione di forma tra bisnonno e prima generazione?

I pesci 1 sono “figli” ………………………….
I pesci 2 sono “figli” .……………………………, che era il pesce più ………………. del gruppo 1.
I pesci 3 sono “figli” ……………………………., che era il pesce più ………… del gruppo 2.

Come si può stabilire la “tondità” del pesce con un criterio più scientifico?

Di che cosa è misura la media?

Che cosa è successo ai pesci passando di generazione in generazione?

Perché, se il genitore è più tondo, i figli sono più tondi?

Ma i valori che determinano l'indice dipendono solo dall’ereditarietà?

n che cosa il modello della riproduzione con i disegni non assomiglia affatto alla riproduzione biologica?

Perché un allevatore dovrebbe modificare le generazioni in modo da avere pesci più tondi?

Se fosse un gruppo di pesci che vive in natura, si può immaginare una ragione per cui i pesci più tondi si riproducono più degli altri?

Perché erano presenti, nelle varie generazioni, dei pesci più allungati?


Se il gruppo si divide in due gruppi che vanno a vivere nei due ambienti diversi e le due popolazioni restano separate per molte generazioni, che cosa succede?

E se dopo moltissime generazioni le due popolazioni si incontrano?


lunedì 12 settembre 2016

PESCEVOLUZIONE

L'attività di oggi è tratta da una proposta didattica di Marcello Sala (Pikaia).
Il compito era riprodurre in modo assolutamente fedele il disegno di un pesce disegnato su un foglio A4, che occupava tutto il foglio, su fogli grandi la metà.

Il bisnonno di tutti i pesci, lungo 44 quadretti e alto15
La consegna era riprodurre il pesce. Nella prima "generazione" di pesci i disegni sono tutti uguali?
No, erano tutti diversi.
La diversità dal modello va tutta in una direzione? No, la diversità non è sistematica e direzionale, bensì casuale.
Ma in realtà i disegni sono tutti più piccoli, perché il foglio consegnato agli alunni era più piccolo era più piccolo.
 Nessuno ha fatto notare che non era possibile riprodurre fedelmente le dimensioni. Questo significa che si è dato per scontato che la forma era la cosa più importante: è il criterio che i disegnatori hanno scelto.
I pesci sono stati disegnati diversi con uno scopo? No. Nessuna intenzionalità o finalità: la variazione è effetto di “errori” nella riproduzione. La riproduzione comporta una variazione casuale. In una popolazione c’è sempre diversità.
Di tutti i pesci della generazione 1 la prof ha scelto un pesce (un pesce molto "tondo") dando poi una nuova consegna: copiare questo nuovo modello. La stessa cosa è stata ripetuta con la generazione 2.



I pesci 1 sono “figli” del pesce "bisnonno", il primo modello.
I pesci 2 sono “figli” del secondo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 1.
I pesci 3 sono “figli” del terzo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 2.

Abbiamo prodotto quattro generazioni successive.
Rispetto al modello iniziale, i pesci sembravano più "rotondi". Come si può stabilire la “tondità” del pesce con un criterio più scientifico?
La misura trasversale non è sufficiente: occorre tenere conto anche della relativa lunghezza.
L'indice di "rotondità del pesce" si calcola facendo il rapporto altezza/lunghezza misurata contando i quadretti.

Gli indici sono diversi (vedi tabella sotto). Abbiamo calcolato la media degli indici.
La media è una rappresentazione matematica, non misura una grandezza fisica, ma da un’idea della distribuzione delle grandezze fisiche degli elementi nel gruppo. Questo è il senso della statistica.
Di che cosa è misura la media? È la misura della grandezza che avrebbe ciascun elemento se fossero tutti uguali, se cioè la grandezza fosse ridistribuita in modo uniforme.

Che cosa è successo ai pesci passando di generazione in generazione? Che la tondità media del gruppo è aumentata, ovvero che le generazioni successive sono composte di pesci sempre più tondi. Perché?

Il pesce bisnonno ha un indice di rotondità=15/44=0,34.




Perché la riproduzione è riservata solo ad alcuni pesci selezionati: i pesci 2 sono tutti figli del pesce 1 più tondo; i pesci 3 sono figli del pesce 2 più tondo.
E perché, se il genitore è più tondo, i figli sono più tondi? Perché i figli, anche se non sono uguali, assomigliano al genitore.
Ma i valori che determinano l'indice dipendono solo dall’ereditarietà?
No, ci sono condizioni ambientali (es. nutrizione) che influiscono. Occorre distinguere le influenze dell’ereditarietà e quelle dell’ambiente.
Continuiamo nei prossimi giorni.


domenica 11 settembre 2016

Correzione geometria e proporzioni

Ecco le soluzioni di geometria (che saranno discusse in classe):


E quelle degli esercizi sulle proporzioni:




FIGURE SIMILI
A
18:12=24:x
x=(12x24)/18=16

B
0,5 1 0,5 0,625 0,666…

C
5:3=15:x x=9
5:3=24:x x=14,4
5:3=27:x x=16,2

PROPORZIONALITA' DIRETTA E INVERSA
ES.1-3 DIRETTA
ES.2-4 INVERSA

ES. 1 COSTANTE K=3; y=3x
ES. 2 COSTANTE K=16; x.y=16
ES. 3 COSTANTE K=4; y/x=4
ES. 4 COSTANTE K=10; x.y=10



mercoledì 8 giugno 2016

3A - Mendel la dominanza incompleta: esercizio

Si parla di dominanza incompleta quando nessuno dei due alleli per un carattere è dominante sull'altro. Il fenotipo manifestato dall'eterozigote è un fenotipo intermedio tra quelli dei due omozigoti.


Indico il genotipo del gallo a piumaggio nero omozigote con NN.
Indico il genotipo del gallo a piumaggio bianco omozigote con BB.
In questo caso specifico di dominanza incompleta il genotipo NB ha un piumaggio intermedio (grigio).

Se tu dovessi studiare l'incrocio tra un pollo a piumaggio bianco BB con un pollo a piumaggio nero NN avresti:
B B
N NB NB
N NB NB

Il 100% sarà NB, a piumaggio grigio.

Se tu dovessi studiare l'incrocio tra un pollo a piumaggio grigio NB con un omozigote NN avresti:

N B
N NN NB
N NN NB

Il 50% sarà NN, l'altro 50% NB. I primi sono a piumaggio nero, i secondi a piumaggio grigio.

Quest'ultimo caso è l'incrocio di due genitori a piumaggio grigio:

N B
N NN NB
B NB BB

domenica 5 giugno 2016

3A - Soluzioni INVALSI 2014-2015

Eccole qui.

2A - Compiti per le vacanze

Li trovi qui. Non è necessario stamparli: scaricali sul tuo computer.
Andranno portati il primo giorno della terza media.

Vuoi rivedere la proporzionalità diretta ed inversa? Un ripasso con geogebra. Anche in questo caso, puoi salvarti la lezione.

venerdì 3 giugno 2016

3A - Programma d'esame 2015-2016

Algebra
L’insieme dei numeri relativi. Operazioni con i numeri relativi. Espressioni algebriche. Calcolo letterale. Espressioni letterali. Prodotti notevoli. Equazioni di I° grado e verifica della soluzione. Geometria analitica Punti, segmenti, rette. Equazione generale della retta. Rette parallele e rette perpendicolari agli assi. Studio di figure piane. Condizioni di perpendicolarità e parallelismo. Iperbole equilatera. Grandezze direttamente e inversamente proporzionali. Statistica Elaborazione e interpretazione dei dati. Calcolo della frequenza relativa, calcolo di percentuali. Media, moda, mediana. Istogrammi e areogrammi.

Geometria
Circonferenza e cerchio. Angoli al centro e alla circonferenza. Poligoni iscritti e circoscritti. Geometria nello spazio. Misura di aree, volumi e capacità. Il peso specifico. Prismi. Piramidi. Solidi di rotazione. Solidi composti. Calcolo delle aree delle superfici laterali e totali e volumi dei solidi.

Scienze
Il sistema nervoso (in sintesi). Il neurone. La sinapsi. Sostanze psicoattive. Struttura e funzione dell’occhio. Percezione del gusto. Il tatto.
Gli apparati della riproduzione. La contraccezione. La prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (attività in compresenza).
Ereditarietà: le leggi di Mendel. La genetica. Il DNA.
Teoria dell’evoluzione. L’origine della nostra specie.
La Terra nell’Universo. Orientarsi sulla superficie terrestre: i punti cardinali, latitudine e longitudine. Osservazioni sperimentali: le ombre, levata e tramonto del sole, durata del dì e della notte. Prove indirette della sfericità della Terra. Moti della Terra: rotazione e rivoluzione. Conseguenze: alternanza del dì e della notte, stagioni. Il satellite della Terra: la luna. Moti della luna. Fasi. Il sistema solare. Effemeridi.
Fenomeni elettrici e magnetici. La carica elettrica. Elettrizzazione. Le cariche in movimento: la corrente. Differenza di potenziale, intensità della corrente e resistenza elettrica. I circuiti. La prima legge di Ohm. Fenomeni magnetici. Campo magnetico e bussola. Esperimento di Oersted. La dinamo. Effetti chimici: elettrolisi e galvanostegia.
Attività nell’orto.
Laboratorio di falegnameria: progettazione e costruzione di una carriola. Restauro di un armadio.

Elenco degli esperimenti e delle attività di cui è richiesta la relazione

1 Londra: Museo di Storia naturale. Sala dei terremoti.
2 Milano: il quartiere Isola e Porta Nuova; il Museo di Storia naturale: sale dell’evoluzione dell’uomo.
3 Tubi musicali
4 Strategia K - strategia r
5 La scatola di Einstein
6 Philippe Parreno
7 IQBAL
8 La preparazione della marmellata
9 Mappamondo liberato
10 Le effemeridi Dati e grafico
11 Le ombre. Prova indiretta della sfericità della Terra.
12 Esperimenti sulla percezione visiva. Il taumatropio ne è un semplice esempio. Il fenachistoscopio
13 Analisi sensoriale (Granny Smith, Red Delicious, Fuji, Renetta)
14 EXPO Padiglione Zero, fame e borsa
15 Puliamo il mondo Partecipazione alla manifestazione.
16 100 giorni di frutta
17 Educazione all’affettività
18 Laboratorio falegnameria
19 Fenomeni elettrochimici
20 Esperimento di Oersted
21 SCIENZA UNDER 18

Aggiungo, per chi inserirà nel suo lavoro di presentazione le attività di laboratorio, le seguenti immagini:



Ancora, i link ai post di alcuni argomenti trattati:

Analisi sensoriale
http://bredainrete.blogspot.it/2014/04/analisi-sensoriale-2.html
Strategia r-k
http://bredainrete.blogspot.it/search/label/educazione%20sessuale
Darwin
http://bredainrete.blogspot.it/search/label/Darwin
Parità
http://bredainrete.blogspot.it/2014/01/malala-yousafzai.html
http://bredainrete.blogspot.it/2014/01/la-scienza-un-gioco-da-ragazze.html
http://bredainrete.blogspot.it/2014/01/cose-da-maschi-e-cose-da-femmine.html
http://bredainrete.blogspot.it/2015/03/boys-dont-cry.html
http://bredainrete.blogspot.it/2015/03/global-gender-gap-report-2014.html
Falegnameria
http://bredainrete.blogspot.it/search/label/falegnameria
Iqbal
http://bredainrete.blogspot.it/search/label/Iqbal
Astronomia
http://bredainrete.blogspot.it/search/label/astronomia
Inchiostro ferro-gallico
http://bredainrete.blogspot.it/search/label/inchiostro
Peso specifico
http://bredainrete.blogspot.it/2015/03/1a-pesi-specifici.html

mercoledì 1 giugno 2016

2A - Scriviamo per il blog

La mia squadra di rugby
Il rugby è uno sport per lo più di contatto fisico continuo, senza contare che la maggior parte delle volte si è esposti a rischi come strappi e crampi. Per poter giocare una partita bisogna comporre una squadra, e per comporre una squadra bisogna essere in almeno 12-13 giocatori.
I giocatori sono divisi in classifiche in base all’ età: esistono l’ u6-u8-u10-u12-u14-u16-u18; infine c’è anche la prima squadra, seguita dalla categoria dei b.o.l.d., che comprende le persone che hanno superato i 42 anni. In una squadra ci sono molti ruoli, i più importanti sono: il pilone, il tallonatore (ruolo nel quale sono specializzato), il mediano di mischia, il mediano di apertura e i tre quarti. I due piloni e il tallonatore costituiscono la mischia; la mischia è un gruppo di giocatori legati tra loro il cui obbiettivo è quello di aprire un varco per poter far entrare i tre quarti e aprire il gioco fuori dalla mischia. Ho scelto di praticare il rugby perchè è l'unico sport che mi permette di sfogare le mie emozioni senza dover tenersi tutto chiuso; è uno sport che consiglierei a tutti.
Omar Aprile

IL TORNEO DI CALCETTO
Il torneo di calcetto è un torneo nel quale si sfidano le varie classi per confrontarsi e divertirsi un po’ insieme. La partita dura 1 ora e se si finisce in parità si va ai rigori. C’è anche una classifica dove il punteggio più alto è 12 punti, ovviamente chi arriva più in alto vince. Si gioca dopo il tempo normale della scuola che finisce alle 13:40.
Per poter partecipare bisogna avere una squadra con più di 5 persone ma se non ce ne sono puoi unirti ad un'altra classe; infatti alla nostra classe si erano uniti due giocatori di un'altra classe. Non è stato sufficiente per poter arrivare in una buona posizione della classifica dato che la nostra squadra  includeva giocatori che non praticano il calcio come disciplina sportiva, mentre nelle altri classi c'erano ragazzi che questo sport lo praticano e che sono piuttosto bravi.
All’inizio perdemmo 10-13 contro la 2B: la differenza delle reti era poca e non ci perdemmo d’animo; dopo però arrivo un’altra sconfitta contro la 2E che finì 13-6. La delusione fu grande, tanto che portò a un giocatore ad abbandonare il torneo.
In quella partita avevano notato, nonostante gli incoraggiamenti dati durante il passare dei minuti, che il nostro difensore aveva paura di andare incontro alla palla, aveva anche difficoltà a calciarla via. Allora la squadra decise di buttarlo fuori; la decisione fu proposta nella penultima partita, ma dato che ne mancava solo una si decise di non escluderlo. Giocò benissimo l'ultima partita, aiutò davvero tanto e si guadagnò il suo posto in squadra.
Le mie conclusioni sono intanto primo: che la squadra ha affrontato con tutte le proprie forze tutte le partite. Pur senza risultati belli usciva con la soddisfazione di aver dato tutto, anche se c’erano sempre i litigi e i rimpianti da parte di tutti. Secondo che la squadra è diventata più brava di quanto io potessi immaginare, perché non pensavo saremmo arrivati a questo punto.
Alle premiazioni un ragazzo ha ricevuto una medaglia di miglior giocatore del torneo, ma quella medaglia non era solo sua ma di tutta la squadra.
Patrick Hidalgo

USCITA A BOOKCITY
Era un mercoledì, ci siamo trovati a scuola normalmente alle 8. Siamo andati a prendere la metropolitana a Sesto FFSS, siamo scesi a Porta Venezia e ci siamo diretti ad un teatro. Nel teatro ci siamo incontrati con altre cinque classi accompagnate dai loro insegnanti.
Per poter giocare nei mesi precedenti abbiamo dovuto leggere sette libri: Il Passaggio dell’Orso, Skellig, C’è Nessuno?, l’Isola in Via degli Uccelli, l’Isola del Tempo Perso e l’Asino a Strisce.
Il gioco consisteva nell’arrivare per primi al traguardo, una sorta di gioco dell’oca… Ogni classe era abbinata ad un colore, e a turno ogni classe sceglieva una rappresentanza di tre alunni che salivano sul palco e tiravano il dado, poteva capitarti una domanda, un indovinello, o dovevi mimare qualcosa riguardante uno dei sette libri o salare un libro. Se rispondevi alla domanda o all’indovinello o mimavi in modo sbagliato la tua classe doveva saltare un turno. Ogni volta che tutte le classi avevano tirato il dado si cambiavano le domande sul libro. Finito il gioco abbiamo preso la metropolitana e siamo tornati a scuola.
Gaia Della Noce
MINECRAFT
Minecraft è un gioco della Mojang dove puoi costruire case, alberghi, bar o quello che vuoi.
Ognuno crea il mondo che vuole e se vuole può invitare amici che lo hanno a giocare nel suo mondo. Può essere giocato sia in sopravvivenza - dove uno si deve costruire le cose dal nulla - oppure  usa la creativa dove le cose sono già costruite o ancora la estrema (se muori perdi tutto il mondo e tutte le cose costruite). C’è anche il multiplayer dove uno entra in server costruito per giocare insieme ad altri giocatori a Skywars, Build battle, Hunger games, Bedwars, Eggwars, ecc…
Però se uno vuole giocare in multiplayer o vuole avere cose aggiuntive deve avere l’account premium che costa 20,00 €.
Minecraft realms sono server privati dove tu puoi giocare privatamente singolarmente o puoi invitare i tuoi amici e giocare in compagnia. Se uno vuole giocare a mappe multiplayer come i youtuber devi scaricarle da internet e hanno un certo costo deciso dall’autore.
Ogni giocatore può decidere la propria skin cioè la propria figura sul gioco.
Simone Fiorita
LA MIA VITA: LA GINNASTICA ARTISTICA
Sono tre anni che faccio ginnastica artistica, e non ho intenzione di smettere. Ho imparato da sola guardando video sul computer e cercando di imitarli.
Sono andata a un'associazione che si chiama GEAS dove però non mi trovavo tanto perché non insegnavano bene. Così dopo un bel po' di mesi sono andata all'ARES dove invece mi trovavo bene: però ormai l'anno era iniziato così ho deciso di iscrivermi il prossimo anno.
Nell'attesa faccio allenamento 2 ore al giorno: comincio facendo una piccola corsa per riscaldarmi, poi stretching. Comincio prima con le ruote, poi con le verticali o rovesciate, spaccate e faccio almeno quattro ponti: due dall'alto e due dal basso, poi la capriola per aria (sul materasso) e anche se a volte non mi vengono gli esercizi non mi arrendo, mi sforzo e riprovo.
Sto imparando a fare la rovesciata all'indietro. Le maestre quando ho fatto la prova mi hanno consigliato di andare avanti perché posso avere delle probabilità di passare al livello agonistico: probabilmente ci sono già arrivata ma per il momento nessuno me lo può dire perché  adesso non mi alleno con nessuna società.
E' cominciato tutto grazie a una  mia amica che faceva ginnastica artistica: mi ha insegnato a fare la ruota perciò la so fare da quando avevo 6 anni. Ho continuato ma senza sforzarmi, facevo solo stretching e ruote. Poi un giorno ho messo male il piede e mi sono rotta la cartilagine del ginocchio.
Il dottore mi ha detto che fino ai 18 anni avrò la cartilagine fragilissima quindi di stare molto attenta: anzi mi ha pure consigliato di non farla più e quindi per 4 anni ho smesso.
Poi, da quando ho compiuto 12 anni, ho ricominciato perché avevo visto un programma intitolato "Ginnaste vite parallele” così mi sono riappassionata. Ho ignorato i consigli del dottore e ho ricominciato.
Non mi ha fermato niente, neanche i continui infortuni, perché quando una cosa ti piace veramente non smetti di farla. Anche adesso, sono continuamente in ospedale per colpa di queste ginocchia, ma non ho intenzione di fermarmi. Mi piacerebbe molto - oltre che praticarla - insegnare ai bambini; ho insegnato a mia sorella e a una sua amica a fare: ruota, spaccata e verticale con sostegno, a volte sembro troppo severa ma loro lo sanno che lo faccio perché devono raggiungere l'obbiettivo.
Adesso ho imparato a fare le “parallele” in un certo senso:  mi do lo slancio alle parallele e poi mi arrampico come un koala, mi metto in verticale, faccio la spaccata e scendo all'indietro. Mi piace moltissimo e non voglio smettere.
Martina Secci
Pesaro
Io insieme alla mia società sportiva e i miei compagni di basket siamo andati a Pesaro per il torneo Italiano di basket (c’erano squadre da tutta Italia)
Per andarci alcuni hanno preferito la macchina altri in treno. Io sono andato in treno con altri sette miei amici; il viaggio, durante il quale abbiamo principalmente usato i telefoni e i tablet, è durato quattro ore e mezza.
Arrivati alla stazione di Pesaro abbiamo preso un bus che ci ha portato vicino all’hotel e da lì abbiamo camminato. All’hotel abbiamo incontrato quelli partiti in macchina la mattina.
Ci siamo sistemati nelle varie camere e siamo andati a cena. Poi  ognuno nelle nostre camere eravamo quattro per camera e mediamente tutti siamo andati a letto verso le 2 di notte; la mattina ci siamo svegliato alle 8:30, ci siamo preparati abbiamo guardato un po’ di TV e alle 9:10 siamo scesi a fare colazione.
Io ho mangiato tre brioches, un caffè macchiato, due tazze di cereali e, visto che ai miei compagni di stanza non piaceva il cappuccino che ognuno di loro si era preso, tre cappuccini: una buona colazione.
Quel giorno avevamo due partite: una alle 12:00 e una alle 18:30; le abbiamo vinte tutte e due.
La sera abbiamo cenato e siamo andati nelle nostre stanze e siamo andati a letto alle due.
Il giorno dopo avevamo altre due partite una alle 8:30 e una alle 23:00: le abbiamo vinte entrambe.
Il giorno seguente abbiamo avuto alte due partite ma stavolta non ci sono andate bene.
Gli avversari erano forti e le abbiamo perse entrambi.
Tutto sommato però terzi in tutta Italia non male(ovviamente 2003 e non sono venute le squadre più forti).
Il giorno seguente siamo andati in spiaggia a giocare a calcio; una parte di noi se n’è andata verso mezzogiorno e sono partiti in macchina.
Un’altra parte: io e sempre gli stessi altri sette del treno siamo rimasti, abbiamo mangiato pizza e in otto, 4 vs 4 abbiamo giocato a rugby sulla spiaggia.
In seguito siamo andati in stazione e siamo ritornati a Sesto
Richard William Spare

L’USCITA AL PALAZZO LOMBARDIA E LA NOSTRA PREMIAZIONE
Il 31-05-2016 siamo stati premiati dal “GIORNO”, per aver scritto un articolo ben fatto. Questa giornata è stata bella: abbiamo infatti visitato il Palazzo Lombardia e incontrato il direttore del “GIORNO”. Abbiamo incontrato 13 classi di diversi posti in tutta Lombardia, siamo entrati nel palazzo, c’erano quattro LIM dove facevano vedere le foto delle classi che hanno esposto. Poi ci sono state le premiazioni, non soltanto delle medie ma anche delle elementari. Noi abbiamo ricevuto l' undicesimo premio. Alla fine ci hanno dato il sacchettino del “GIORNO” con dentro due libri e una bevanda al cacao.
JASON ALEXIS FLORES ESTRADA
Hangar Bicocca
Il 19 maggio 2016, abbiamo partecipato in Hangar Bicocca a un'esperienza molto interessante. L'argomento di questa gita extra scolastica erano le illusioni ottiche, fenomeni per cui i nostri occhi possono vedere delle cose in maniera diversa, oppure i nostri occhi possono essere ingannati da quello che vedono.
Dopo una presentazione fatta su questo argomento, ci hanno portati a vedere una mostra per farci provare alcune illusioni ottiche.
Una delle istallazioni più interessanti ci ha fatto camminare all'interno di un lungo tunnel tutto buio, dove abbiamo camminato toccando con le mani i muri che ti portano fuori dal tunnel. Un'altra esperienza interessante è stata quella di entrare in un altro tunnel tutto luminoso per delle forti luci che ci hanno abbagliati e confusi. Un'ultima esperienza molto interessante è quella degli specchi, che dovevano essere spinti leggermente da una parte (ma senza correre altrimenti poteva esserci il rischio di farsi male); un'altra cosa interessante è stata quella di indossare dei occhiali che ti fanno vedere all'incontrario. Abbiamo fatto questa esperienza per quasi 2 ore.
E' stata molto interessante e anche molto divertente, e abbiamo imparato come il nostro occhio può essere ingannato.
Elisabeta Balan
ARIANA GRANDE
Ariana grande è una cantante e un'attrice, metà americana e metà italiana. Ha i capelli e occhi castani, non tanto alta e magra.
Ha iniziato la sua carriera d'attrice partecipando a serie televisive e la sua carriera da cantante partecipando a musical.
Nel tempo libero canta, passa il tempo con gli amici oppure gioca con i suoi adorabili cani.
Lei è molto affezionata alla sua famiglia in particolare a sua mamma e a suo fratello. Nonostante la morte di suo nonno a cui era molto affezionata non si è buttata giù e ha continuato con forza la sua carriera che pian piano si sta ampliando.
Recentemente ha rilasciato una collezione di vestiti e di trucchi, un profumo e il suo nuovo album “Dangerous Woman”, che subito ha avuto tanto successo.
Adesso, come si dice in giro, sta lavorando a nuove canzoni da farci ascoltare ed amare e stà preparando le tappe per il suo nuovo tour che si terrà alla fine del 2016.
Ariana, in questo periodo, è amata da tutti giovani per le sue canzoni e per la sua voce immensa.
Sydney Rose Malveda
Il NUOTO
Pratico nuoto da quando avevo sei anni. I corsi durano dieci mesi (come nel mio caso) o cinque mesi per chi non può impegnarsi a lungo, e ci vado una volta a settimana.
Pratico stili come: delfino, dorso, stile libero, tutti molto belli anche se alcuni sono più faticosi di altri, ma il mio preferito è senza dubbio la rana. A volte invece mi occupo di salvataggio con dei manichini da 1 o 2 kg.
Gli insegnanti fortunatamente sono tutti simpaticissimi, molto comprensivi ed esperti e mi hanno aiutata molto nella tecnica più efficace di ogni singolo stile.
In passato facevo gare, ma poi ho smesso e adesso mi occupo di saggi che mi permettono di ottenere un brevetto (più vado avanti più i brevetti da conquistare sono difficili). Questi saggi per me non sono particolarmente difficili o faticosi, nell'attesa che mi chiamino sono nervosissima ma appena tocco l'acqua mi diverto un casino sentendo quella particolare adrenalina che mi scorre dentro, che mi permette tutte le volte di superare i miei avversari, è una delle sensazioni più belle del mondo.
Il nuoto per me è uno svago oltre che un divertimento, addirittura mi rimane così impresso in mente che quando sono a casa di istinto senza accorgermi faccio muovere le mie braccia come se stessi nuotando nell'aria e così (se ci penso mi alleno anche di più).
Fortunatamente né io né i miei compagni abbiamo avuto infortuni, personalmente a volte per colpa di sforzi troppo faticosi  ho provato solo leggere sensazioni di nausea e di vomito, o ancora peggio un caso di verruca sotto il piede.
La cosa più soddisfacente è quando applico gli stili imparati al di fuori della piscina, sopratutto al mare o al lago. Più che altro questo sport lo consiglio (ovviamente sia a chi non sa nuotare) ma sopratutto a chi vuole avere gambe e braccia più forti, formarsi gli addominali o per essere più alti e snelli.
LUDOVICA TRAVELLA
HANGAR BICOCCA
Giovedì 19 Maggio siamo andati in Hangar Bicocca, a un’esposizione d’arte contemporanea sulla luce. Prima abbiamo incontrato una guida che ci ha fatto vedere delle illusioni ottiche nei quadri di vari artisti. Uno ha riprodotto dei volti con gli oggetti di una città, poi un autoritratto di un pittore fatto così bene che sembrava una fotografia poi un quadro famosissimo dove c’erano delle scale assurde poi c'erano molti altri quadri.
Poi siamo andati in una grande sala dove c’era una grande ipsilon che alla fine delle due “gambette” aveva due ingressi a due tunnel, uno verde e uno giallo. Questi tunnel erano completamento al buio e quindi si perdeva un po’ il senso dell’orientamento. Poi siamo andati in una specie di giostra che andava lentissima dopo ci hanno messo degli occhiali che ci facevano vedere al contrario. Infine siamo andati in un altro tunnel dove ci ha investito un fascio di luce fortissima. Alla fine abbiamo visto una specie di parco giochi per topi, ma loro non c’erano.
KEVIN ORTEGA

LA SCUOLA IN RUSSIA
Sono arrivato in Italia a giugno e ho iniziato la scuola a novembre. In Russia sono stato a scuola per cinque anni, cioè il periodo della scuola elementare. In Italia a scuola in pochi mesi ho imparato un po’ la lingua italiana. In Russia la scuola non è facile; anche la scuola italiana è difficile ma è più semplice di quella russa.
In Russia la scuola iniziava alle 8,30 e finiva alle 13,30, mentre in Italia la scuola elementare finisce alle 16,30; solo dalla scuola media si esce alle 13,40.
In Russia usavamo quaderni piccoli, qua invece utilizziamo soprattutto quaderni grandi e ad anelli. In Russia studiavo 10 materie: storia, aritmetica, geografia, geometria, educazione tecnica, musica, educazione fisica, arte, lingua russa, inglese; nella scuola italiana ci sono invece 14 materie. In Russia eravamo in classe in ventitré persone, invece in Italia siamo solo venti.
Nella scuola russa noi non usavamo i computer, mentre in Italia li usiamo per fare i lavori. Queste scuole hanno qualcosa in comune, ma sono molto diverse tra loro, però mi piacciono entrambe.
GEORGEI GORELESHUILI
Hangar Bicocca
Siamo andati a Hangar Bicocca giovedì 19 maggio alle 13:40 con la prof Braga, con il papà di Rebecca e con la mamma di Omar. Hangar Bicocca è uno spazio d’arte contemporanea dove abbiamo visto una mostra di illusioni ottiche. All’inizio una guida ci ha fatto vedere delle immagini di presentazione ed esposizione, poi abbiamo iniziato la visita. Abbiamo fatto un percorso al buio. Non si vedeva niente e le pareti si muovevano. Per questo motivo mi sono spaventato, ma mi sono appoggiato alla parete e sono arrivato fino in fondo. Alla fine, abbiamo visto il percorso dall’esterno e ho pensato che era più facile di quanto sembrasse all’interno. Un’altra installazione che abbiamo visto è stata quella dell’ascensore: c’erano delle luci verdi alle pareti che andavano su e giù come un vero ascensore, ma non era così. Era in realtà un ascensore fermo, si muovevano solo le luci. Abbiamo visto anche altre cose: una carta che ruotava con l’immagine di due gemelli, dei funghi collegati a dei bastoni di metallo che noi dovevamo spingere due alla volta, un posto con le luci che si accendevano e si spegnevano e una stanza vuota con dei letti automatici che quando ti avvicinavi essi si allontanavano. Questa esperienza mi è piaciuta perché c’erano delle cose che potevi provare, toccare e guardare.
Alexandro Huaman Diego

lunedì 30 maggio 2016

3A - Esempi svolti ed esercizi per gli esami

Tre esempi svolti sul cono

 



Calcolo di % e rappresentazione grafica:



Geometria analitica:



Un aiuto per i compiti: dopo aver provato a disegnare le rettte come richiesto, prova ad usare questa calcolatrice grafica per verificare la correttezza del tuo lavoro:
http://mathematikoi.it/Strumenti-Di-Calcolo/grafico-funzione.html
oppure questa, dove le puoi tracciare entrambe con colori diversi (ricorsati di usare * come simbolo di moltiplicazione: esempio 4*x-16):
http://www.mathe-fa.de/it

Un'equazione svolta:



Equazioni (difficili):



Equazioni (facili):




Funzione:


Trova poi il peso specifico dei cubi.

Problemi di geometria solida (il gruppo di recupero faccia il n. 966, calcolando prima perimetro ed area del trapezio):







domenica 22 maggio 2016

3A - Materiali per esami

Per Allyson

Samantha Cristoforetti 
https://www.esa.int/esaKIDSit/

Vita nello spazio
https://www.esa.int/esaKIDSit/LifeinSpace.html
Esplorazione dello spazio
https://www.esa.int/esaKIDSit/SEM14EBE8JG_LifeinSpace_0.html

Storia dell'Universo
https://www.esa.int/esaKIDSit/OurUniverse.html 

vedi anche:
http://www.asi.it/it/attivita/abitare-lo-spazio/gli-astronauti/samantha-cristoforetti

TUTTI I RECORD STABILITI DA SAMANTHA CRISTOFORETTI
See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Tutti-i-record-stabiliti-da-Samantha-Cristoforetti-c6b83568-502a-45ef-b7d1-7a310c86f983.html

Ecco, in ordine cronologico, i primati stabiliti dal capitano dell'Aeronautica, astronauta dell'Agenzia Spaziale Italiana e dell'Esa: Prima donna italiana nello spazio Astronauta italiano con più giorni consecutivi nello spazio: 199 giorni e 18 ore (record precedente: 166 giorni e 6 ore – Luca Parmitano) Astronauta italiano con più giorni trascorsi nello spazio: 199 giorni e 18 ore (record precedente: 174 giorni e 9 ore – Paolo Nespoli) Astronauta dell'Esa con più giorni consecutivi nello spazio: 199 giorni e 18 ore (record precedente: 192 giorni e 21 ore – André Kuipers) Donna con più giorni consecutivi nello spazio: 199 e 18 ore (record precedente: 194 giorni e 19 ore – Sunita Williams) Astronauta non russo ad aver passato più giorni nello spazio alla sua prima missione: 199 giorni e 18 ore (record precedente: 198 giorni e 16 ore – Michael Barratt)  


Per Axl
Da Wired:

A. EINSTEIN

1. Non era una capra in matematica

Leggenda vuole che il giovane Einstein a scuola andasse malissimo in matematica. Una parabola edificante di redenzione che è stata propinata a generazioni di studenti in difficoltà con le materie scientifiche, che (purtroppo per loro) non contiene un briciolo verità. A Monaco, dove studiò fino all’età di 15 anni, Einstein aveva buoni voti, soprattutto in matematica. A 16 anni, è vero, fallì il test di ingresso per il Politecnico di Zurigo, ma ottenendo comunque il massimo dei voti in fisica e matematica. Quando, anni dopo, ad Einstein arrivò la voce dei suoi pessimi risultati giovanili in matematica, il fisico rispose: “Non ho mai avuto problemi in matematica. A 15 anni sapevo svolgere perfettamente il calcolo differenziale e gli integrali”.

2. Respinto dall’accademia

Einstein non era un pessimo studente come vuole la leggenda, ma aveva effettivamente dei problemi in campo scolastico. Una personalità ribelle e un forte rifiuto per l’autorità lo accompagnarono lungo tutto il periodo degli studi, al termine del quale, nonostante gli ottimi voti, fu l’unico tra i diplomati del suo anno a non ottenere un posto da assistente al Politecnico di Zurigo. Einstein fu quindi costretto a trovare lavoro presso l’ufficio brevetti di Berna, un lavoro umile che gli garantiva però sufficiente tempo libero per portare avanti le sue ricerche. Nel 1905 arrivò quindi il suo annus mirabilis, in cui pubblicò quattro articoli che rivoluzionarono il mondo della fisica. Nonostante questo, passarono altri quattro anni (dieci dalla sua laurea) prima che gli venisse proposto un posto da professore universitario.

3. Tutto merito di un’eclissi
La teoria della relatività generale venne pubblicata nel 1916, ma non ebbe da subito il successo che conosciamo oggi. Molti fisici dubitavano infatti delle formule di Einstein, e continuarono a farlo fino al 1919. In quell’anno ci fu un’eclissi totale di Sole, e l’astronomo inglese Arthur Eddington ne approfittò per fotografare il fenomeno, e calcolare l’effetto della gravità del Sole sulla luce delle stelle. I suoi risultati confermarono le previsioni di Einstein, obbligando il mondo della fisica ad accettare la nuova teoria, e rendendo lo scienziato una celebrità di calibro mondiale.

4. Spiato dall’Fbi

Einstein si trasferì negli Stati Uniti nel 1933, iniziando a lavorare come professore presso l’ Institute for Advanced Study di Princeton. All’epoca era già famoso per le sue idee pacifiste e per il supporto dato ai movimenti per i diritti civili, e fu da subito bollato come comunista dall’Fbi. Per 22 anni, gli agenti del Bureau non si arresero, e spiarono meticolosamente la vita dello scienziato, ascoltando le sue telefonate, aprendo la sua corrispondenza, e controllando persino la sua spazzatura. Per un periodo, l’Fbi indagò persino la possibilità che il fisico stesse costruendo un raggio della morte per conto dei sovietici. La sorveglianza si fermò solo alla sua morte, nel 1955, quando il fascicolo relativo ad Einstein aveva raggiunto ormai le 1.800 pagine di lunghezza.

5. La bomba atomica
Alla fine degli anni ’30 Einstein venne a sapere che gli scienziati del Reich stavano lavorando alla bomba atomica. Messo da parte il suo pacifismo scrisse quiondi una lettera al presidente Roosvelt, incitando gli Stati Uniti a condurre ricerche nel campo per ottenere l’arma prima dei nazisti. Einstein non partecipò mai in alcun modo al progetto Manhattan, ma nei decenni seguenti si pentì fortemente del piccolo ruolo giocato nello sviluppo delle bombe atomiche, e pochi mesi prima della sua morte scrisse insieme al filosofo Bertrand Russell un documento noto comeManifesto Russel-Einstein, in cui si ricordavano i pericoli legati agli armamenti atomici, e si chiedeva a tutti i governi del mondo di “trovare metodi pacifici per risolvere le dispute tra loro”.

6. Teoria unificata
Nella seconda parte della sua vita, Einstein lavorò incessantemente alla creazione di una teoria unificata, che combinasse la spiegazione della gravità e dell’elettromagnetismo. Una teoria che, sperava il grande scienziato, avrebbe aiutato a risolvere quelli che lui vedeva come i paradossi della fisica quantistica. A questa teoria Einstein non arrivò mai, ma continuò a lavorarci testardamente fino alla morte. Poche ore prima di soccombere ad un aneurisma dell’aorta addominale, stava ancora lavorava alle sue ultime equazioni, le cui scansioni sono disponibili nell’archivio online della Hebrew University di Gerusalemme.

Einstein pacifista
https://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_Russell-Einstein
http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/einstein-aveva-ragione




Per Amir e Kirolos (Egitto)

https://it.wikipedia.org/wiki/Diga_di_Assuan
http://www.nigrizia.it/notizia/etiopia-diga-della-rinascita-comincera-presto-a-generare-elettricita


venerdì 20 maggio 2016

2A - Call for young artists

Maria Nordman‬ 

Giovedì 26 maggio 2016, alle ore 16.30, l'artista Maria Nordman, che presenterà la sua mostra personale in ‪#‎PirelliHangarBicocca‬ nella primavera del 2017, invita giovani persone di diverse età (dai 6 ai 15 anni) a lavorare con lei per realizzare una nuova opera.
Scopri di più e iscriviti!
Ho iscritto 3 ragazzi della 2A: la partecipazione dipende dalla voglia di partecipare, dall'autorizzazione dei genitori, dalla fortuna...
Perché se ci saranno troppi candidati dovremo procedere ad un sorteggio!

mercoledì 18 maggio 2016

2^A- L'ORA DI GENIO

L'ora di genio è un'attività in cui gli studenti scelgono un determinato progetto dove possono scoprire le loro capacità.
Questa attività è durata due mesi lavorando sia a casa che a scuola.
Ogni studente ha scelto un lavoro più attinente ai propri interessi, ad esempio piantine di edifici, foto, costruzioni, racconti, ritratti e disegni.
Inizialmente ci eravamo aspettati qualcosa di semplice e veloce, ma in realtà abbiamo riscontrato difficoltà.
Nonostante tutto abbiamo ottenuto successi: scoperto qualcosa sulla nostra persona. L'ora di genio ci ha aiutato nella scelta della scuola superiore.
Speriamo che questa attività potrà essere d'aiuto anche ai futuri studenti.

2^ A CLASH OF CLANS

Clash of Clans è un gioco di strategia dove devi costruire edifici e difese potenziandoli.
è un gioco multiplayer dove devi addestrare truppe sempre più potenti.
Per ogni attacco vincente guadagnerai trofei per accedere ad una lega , cioè il tuo livello di forza.
Ogni villaggio ha risorse ed il tuo obbiettivo è rubarle per potenziare il tuo villaggio.
Ti puoi unire ad clan è i più forti vengono scelti per partecipare alle guerre, dette war .
Il tuo obbiettivo e di addestrare truppe dal barbaro al bocciatore , dalla fulmine alla velocità.
 In questo gioco esistono anche eroi.
Clash of Clans è il padre di Clash Royale perchè molte delle carte usate in quel gioco vengono da questo.:-)
KEVIN ORTEGA, OMAR APRILE, GEORGIE GORELESHUILI

2A- THE GREAT BRITAIN SHOW

Era un mercoledì di scuola.
Siamo andati in metropolitana fino a Porta Venezia, da lì siamo andati ad un teatro.
Gli attori era di origini Inglesi, lo spettacolo si chiamava "The Great Britain  Show".
Questo spettacolo  era comico e descriveva la vita di un ragazzo nel periodo in cui doveva prepararsi agli esami, un confronto tra Italiani e Inglesi rappresentati da una donna inglese contro una donna italiana e un uomo inglese contro un uomo italiano.
Abbiamo trascorso tutta la mattinata a Milano.
Alla fine dello spettacolo gli attori si misero a disposizione per rispondergli sulla loro carriera d'autori.
Patrick Hidalgo, Gaia Della Noce, Martina Secci, Omar Aprile

2^A-Clash Royale

Clash Royale è un gioco multiplayer, 1vs1, online.
E' un gioco che è fatto per farti spendere soldi, ma è possibile giocare senza spendere un centesimo, e si ottengono più o meno gli stessi risultati.
Clash Royale è formato da 58 carte suddivise in comuni, rare, epiche e leggendarie.
Un deck è costituito da 8 carte, ogni carta ha un costo di elisir; quando si gioca si può contenere
massimo 10 elisir e quando un'unità di elisir viene giocata un'altra si ricrea, ma ci impiega 2,4 secondi.
Ogni vittoria equivale a un certo numero di trofei, oro e se si ha uno slot bauli vuoto otterrai un baule.
Clash Royale può sembrare un gioco ma aiuta la reattività, coordinazione occhio mano e la memoria.

JASON ALEXIS FLORES ESTRADA-SIMONE FIORITA-RICHARD WILLIAM SPARE-ALEXANDRO HUAMAN DIEGO

martedì 17 maggio 2016

2A - USCITA EXTRA SCOLASTICA CON LABORATORIO

AVVISO

C'E' UN'INTERESSANTE PROPOSTA DI VISITAGUIDATA ALLA MOSTRA "DOUBT" DELL'ARTISTA CARSTEN HOELLER ALL'HANGAR BICOCCA PER GIOVEDI' 19 MAGGIO (DOPODOMANI).

- E' un'uscita extrascolastica perché non ci sono i tempi per delibere e autorizzazioni. Non è pertanto obbligatoria. I ragazzi avranno l'opportunità di essere accompagnati da un docente in uno spazio di arte contemporanea (dove ci sono anche, oltre alle istallazioni permanenti, quelle della Triennale)

- E' gratuita e di grande livello culturale

- I genitori devono comunque scrivere per accettazione, sul libretto: "Autorizzo mio figlio/a a partecipare alla visita alla mostra "Doubt". Trasferimento a piedi alle 13.40, fine visita 16.30 circa. Rientro libero"

- I ragazzi potranno essere prelevati dai genitori, oppure andare a casa da soli, o fare un pezzo di strada con la prof (Hangar- Rondò-V.le Casiraghi).

Programma di giovedì 19/05
- mattino scuola come al solito
- tempo per pranzo al sacco all'ultima ora; portare panini e da bere
- 13.40 partenza da scuola, a piedi
- 14.30 circa Hangar Bicocca
- 14.30-16.30 visita con lezione

Rientro libero; i ragazzi potranno essere prelevati dai genitori, oppure andare a casa da soli, o fare un pezzo di strada con la prof.




Per tutte le immagini: Courtesy dell’artista e Pirelli HangarBicocca, Milano. Foto: © Attilio Maranzano. Per l’immagine di Flying Mushrooms (2015): Courtesy dell’artista, Gagosian Gallery e Pirelli HangarBicocca, Milano. Foto: © Attilio Maranzano

La mostra

Carsten Höller
Doubt

Carsten Höller è artista tedesco tra i più riconosciuti a livello internazionale.
La mostra è strutturata in due percorsi speculari e paralleli, che richiedono la partecipazione sensoriale del pubblico. Sono i visitatori a poter scegliere quale percorso intraprendere.

La scelta si presenta fin dall’inizio della mostra con l’installazione Y (2003), formata da numerose lampadine che si accendono a intermittenza, pone il dubbio sulla direzione da scegliere.

“Doubt” presenta oltre venti opere, sia storiche che nuove produzioni, collocate sull’asse centrale dello spazio, in modo da creare un muro divisorio che permette di vedere le opere solo a metà. Il pubblico deve ricordarle così fino al momento in cui incontra l’altra metà, percorrendo il lato opposto.

Il percorso espositivo alterna lavori che rimandano a esperimenti ottici – tra cui Upside-Down Goggles (1994 – in corso), con i quali l’artista invita il pubblico a vedere il mondo capovolto – a quelli legati a una dimensione ludica – come Two Flying Machines (2015), con le quali si può sperimentare la sensazione del volo o Double Carousel (2011), una giostra per adulti che provoca sentimenti di euforia e stupore.

Formatosi come fitopatologista, Carsten Höller (Bruxelles, 1961. Vive e lavora a Stoccolma, Svezia, e Biriwa, Ghana) ha un dottorato in scienza dell’agricoltura, ed è specializzato in ecologia chimica. A partire dai primi anni Novanta Höller abbandona la carriera da scienziato per dedicarsi all’arte.

(sintetizzato dalla pagina http://www.hangarbicocca.org/mostra/carsten-holler-doubt/ dove potete leggere altre informazioni utili)

DOVE
Pirelli HangarBicocca Via Chiese 2 20126 Milano