lunedì 27 aprile 2015

2A- I segreti di Bolt

Cosa possiamo dire dei progressi nei 100 m piani?
I tempi si abbassano sempre più, e dal 1977 abbiamo la misurazione elettronica dei tempi.


Il record attuale dei 100 metri è di 9″58, fissato dal giamaicano Usain Bolt il 16 agosto del 2009, durante i campionati del mondo di atletica leggera di Berlino. Qui Bolt migliorò il record di 9″69 che lui stesso aveva fissato alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Un miglioramento di oltre un decimo di secondo. Sono stati fatti degli studi per capire se e come i tempi della gara possono essere ulteriormente abbassati.
Si può suddividere il tempo di percorrenza della gara in due parti: il tempo di reazione (quando l'atleta dopo lo sparo lascia i blocchi di partenza) e il resto della corsa. Nella tabella i tempi così ripartiti nella gara di Berlino 2009:


Si parla di falsa partenza se un atleta reagisce applicando pressione del piede sui blocchi di partenza entro un decimo di secondo dallo sparo. Sorprendentemente, Bolt ha uno dei tempi di reazione più lunghi tra tutti i velocisti. E' stato il terzo più lento a Berlino (vedi Tabella).

Un atleta molto alto (Bolt è alto 195 cm e pesa 94 kg) è svantaggiato nel salire in piedi dai blocchi di partenza. Se Bolt ottenesse un tempo di reazione di 0.13 s potrebbe abbassare la sua corsa record di 9,58 s a 9.56 s.

In una gara in alta quota potrebbe essere avvantaggiato. Perché l' altitudine aiuta i velocisti?
Un corridore si muove a velocità che è proporzionale alla densità dell'aria. Una diminuzione della densità dell'aria ridurrà la resistenza del mezzo.
Al livello del mare, la densità è 1,23 kg/m^3.  Ai 34 m di Berlino e ai 44 m di Pechino, la situazione è praticamente la stessa - ma a Città del Messico (2240 m altitudine) sarebbe di  0.98 kg/m^3.
Un ulteriore vantaggio si avrebbe con il vento a favore al limite consentito di 2 m/s (il record di Berlino è stato ottenuto con 0.5 m/s contro).

Portando a 0.13 s il suo tempo di reazione, con un vento a favore al limite consentito e con una densità dell’aria come quella di Città del  Messico Bolt potrebbe ancora migliorare la sua prestazione.
Questi calcoli sono stati eseguiti dal fisico inglese John Barrow.

Guarda la finale di Berlino.




2A- Pianeta cioccolato

Comiciamo da qui:
http://bredainrete.blogspot.it/2014/11/il-cacao-di-richard.html

Poi riassumiamo i dati dell'attività conclusiva.
La classe ha simulato la produzione di cabosse da vendere al grossista che esporterà dal Ghana in Europa la produzione. Sono state prodotte cabosse di carta a partire da un modello, complete di fave di cacao. A disposizione 10 fogli, 2 matite, 1 matita marrone, un tubetto di colla, un paio di forbici. Bisognava ottimizzare tempi e materiali er organizzare la produzione. Il commerciante avrebbe pagato in base al numero ed alla qualità delle cabosse prodotte una certa somma in cedi, la moneta del Ghana.

Ciascun gruppo ha ricevuto, secondo il numero e la qualità della produzione, una certa somma:


Con i soldi guadagnati sono stati fatti  acquisti al mercato, dove le merci hanno i seguenti prezzi:

Questi gli acquisti:


Alcune domande:
Sono stati avanzati dei soldi?
La tecnologia di produzione è importante?
Chi è proprietario della tecnologia?
Avete avuto la percezione di essere sfruttati?
Quali sono i paesi del sud del mondo?

NOTE
Il Ghana è il secondo maggior produttore mondiale di cacao.



E' uno degli Stati dell'Africa occidentale in cui fu presente la tratta degli schiavi verso l'America. Circa il 28% della popolazione vive sotto la soglia di povertà internazionale di US $ 1,25 al giorno. La moneta è il Cedi ghanese.



domenica 26 aprile 2015

1A e 2A - Tra breve a Scienza Under 18


La 2A presenterà:

CHIMICA DELLO SCRIPTORIUM 
Produciamo in laboratorio l'inchiostro ferro-gallico secondo le ricette tramandate per secoli.
7 maggio 2015 – ore 9.00 – 13.00

La nostra Beatrice (1A) è stata selezionata per la Mostra di fotografia scientifica: Scatti di Scienza


Si può fotografare la Scienza? Come? Cos’è la fotografia scientifica? Si può catturare la scienza e -se sì- quali processi cognitivi si possono innescare cogliendo uno scatto di scienza o guardando una fotografia? Sono queste, alcune delle domande che ci hanno convinto che esiste uno spazio di ricerca e sperimentazione che mette al centro la fotografia scientifica. Ne sono scaturite centinaia di immagini che vengono proposte in una selezione di circa 20 foto presentate recentemente allo spazio Oberdan. 
A cura di Bruno Manelli Su18, Antonella Testa Università statale di MI, Francesca Minetto Museo Fotografia Contemporanea.

Gli exhibit di giovedì 7 maggio

Apparati circolatori a confronto
 – 2C – sms G. Pascoli dell’IC. G. Galli di Milano

AUTOMAZIONE DI UN AUTOLAVAGGIO
 – 4 ETB – ITI E. Conti di Milano

CHE CARATTERE!
– 3B – sms G. Pascoli dell’IC. G. Galli di Milano

Chimica in cucina
 – 2I – sms dell’IC Di Vona Speri di Milano

Chi semina raccoglie
  – 2E e 2C – sms G. Puecher di Milano

CONSERVA-AZIONE
 A cura di Associazione Didattica Museale – Museo Storia Naturale di Milano

CURIOSITA’ ANATOMICHE
 – 2D – sms G. Pascoli dell’IC. G. Galli di Milano

EXPLOIT LEONARDO
 – 2E – sms dell’IC Cavalieri di Milano

LE FAVOLE DI LEONARDO E LA SCRITTURA SPECULARE
– 1E – sms dell’IC Cavalieri di Milano

Girls code it better
 – gruppo di lab dalla1a alla 3a – sms dell’IC B. Munari di Milano

I cambiamenti della crosta terrestre
– lab. scientifico – sms Mincio dell’IC M. Candia di Milano

LA CROSTA TERRESTRE: UN ENORME, DINAMICO PUZZLE SFERICO
 – 3D – sms Cairoli di Milano

Le Meraviglie del Corpo umano 5B – elem P. Bonetti dell’IC G. Galli di Milano

Pensando all’acqua  – 1M – E. De Marchi jr.-Gulli dell’IC Cabrini di Milano con la consulenza di M. Sala Su18

Scusa hai un MOMENTO?  – 2A e 2B – sms Ist. Preziosissimo Sangue di Milano – consulenza di M. Sala Su18

Tutti i colori del calore
– 2B – sms via Giacosa dell’IC Casa del sole di Milano

Viaggio nel corpo umano
 – 2B – sms G. Pascoli dell’IC. G. Galli di Milano    

giovedì 7 e venerdì 8 maggio

Il giusto equilibrio
– 3B – sms V. Rufo di Alzate Brianza, CO

Led it be  – 4A – ist. tec. agrario I. Calvino di Noverasco di Opera, MI Olona

2015 – il pendolo elettronico – step by step
– gruppo ARCA – ISIS A. Bernocchi di Legnano MI

pH…ando… bubble
 – 2A – ist. sperim Rinascita di Milano

PREVEDIAMO IL FUTURO …SCIENTIFICAMENTE CON LA GENETICA E LA PROBABILITA’
– 2C – ist. sperim Rinascita di Milano

Percorsi di informatica e robotica
 – 2H e 3H – sms Q. di Vona di Milano

Robotica in classe
– 1D-2A-2B-2C-2D-2E – ist. sperim Rinascita di Milano

Sfide alla Scienza 
Grattacieli di Carta

Costruire il grattacielo col maggior numero di piani, usando per ogni piano un piatto e due fogli di carta A4 piegati.
 Si opera a gruppetti di 3 persone. Il tempo assegnato è di 15 minuti

A cura di F. Cigada

1A e 2A – sms IC Breda di Sesto S. G. MI

1I – sms dell’IC Maniago, MI

2I – sms dell’IC Di Vona Speri, MI

2A – sms Cova dell’IC G. Galli, MI

giovedì 23 aprile 2015

2A - Mission X - Prova di velocità

Ecco i risultati odierni:

In km/h 
In m/s
Come si passa da km/h a m/s e viceversa? Ricorda che:


Se si ha una velocità espressa in chilometri orari, per ottenerla in metri al secondo basta dividere i chilometri orari per 3,6. Viceversa, per ottenere una velocità espressa in chilometri orari dai metri al secondo basta moltiplicare per 3,6.

mercoledì 22 aprile 2015

2A- Gita a Genova: al Museo Luzzati

Il nostro giro in città è diventato protagonista delle piccole scenografie che abbiamo costruito al Museo Luzzati. Il laboratorio ha sviluppato il tema della città da rappresentare come composizione scenografica, utilizzando quinte di cartone e immagini della città. prima di costruire le nostre quinte abbiamo visto un cartone animato di Emanuele Luzzati che raccontava in modo visionario la città.

Il Museo di trova a Porta Siberia. Il suo nome deriva da una storpiatura: si chiama infatti in origine Cibaria (per secoli contenne le scorte di cibo), che divenne poi Siberia. Progettata a metà del ‘500 dall'architetto Galeazzo Alessi, era il confine tra il mare e la città. Attraverso Porta Siberia arrivavano a Genova cibi e aromi da tutto il mondo.
 Nel 2000, è stata trasformata in un museo.

Chi è Emanuele Luzzati
Emanuele Luzzati, nato a Genova nel 1921,  si trasferisce a Losanna nel 1940 a causa delle leggi razziali. Studia e si diploma all’Ecole des Beaux Arts. Nel corso della sua carriera realizza più di cinquecento scenografie per Prosa, Lirica e Danza nei principali teatri italiani e stranieri, illustra e scrive diversi libri dedicati all’infanzia, e molto altro.
Ottiene due nomination all’Oscar per i suoi film d’animazione La gazza ladra e Pulcinella.
Nel 1993 viene allestita la mostra Emanuele Luzzati Scenografo presso il Centre Georges Pompidou di Parigi. Muore a Genova il 26 gennaio 2007.
Leggi sul sito tutta la biografia.

E. Luzzati - Foto dal sito del Museo
A breve le foto dei lavori.


2A - Gita a Genova

Qualche immagine del nostro tour per le vie di Genova, guidati dai ragazzi della 2A:


La Porta Soprana era una delle porte di ingresso alla città di Genova. Venne costruita come baluardo contro il  Barbarossa (1155-1159). Perso il ruolo difensivo, nei secoli successivi la porta fu inghiottita dallo sviluppo edilizio della città in espansione. Sull'arco di entrata tra le due torri venne inoltre costruita una casa. Le due torri, sempre nell'Ottocento, furono adibite a carcere così come avvenne per il vicino convento di Sant'Andrea. Il monumento venne restaurato e la casa costruita sopra l'arco fu abbattuta.

Dentro la casa di Colombo 
Piazza De Ferrari
Sul muro di un palazzo nobiliare
Sottoripa
Sottoripa si trova nel centro storico medioevale di Genova, lungo piazza Caricamento e l'area del porto antico. Comprende i più antichi porticati pubblici di cui si abbia conoscenza in Italia: vennero infatti iniziati fra il 1125 e il 1133 a partire dall'attuale via San Lorenzo. E' stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.

Via di Sottoripa

San Lorenzo
San Lorenzo
Stemma sul Palazzo Rosso

martedì 21 aprile 2015

1A- Acqua di casa mia

La nostra attività alla COOP è stata suddivisa in due momenti:
- una riflessione sull'acqua come bene prezioso, con certe caratteristiche
- la scelta di acque minerali corrispondenti ad alcuni parametri
Alla fine sono stati discussi i dati raccolti.

In attesa delle relazioni, qualche informazione e qualche immagine per rinfrescare la memoria.

L'acqua in natura non è mai pura, bensì contiene al suo interno molte sostanze disciolte, e particelle in sospensione, la maggior parte delle quali microscopiche.
Tutte le acque naturali contengono un certo numero di microrganismi, sia autotrofi sia eterotrofi, rappresentati da batteri, alghe, funghi e protozoi, che costituiscono la microflora autoctona delle acque.
Seconda la provenienza, le acque naturali si classificano in: acque meteoriche (pioggia, neve, grandine, rugiada, brina); acque sotterranee (falde profonde o freatiche); acque superficiali (mari, fiumi, laghi, sorgenti).
Il volume di acqua presente sulla Terra è stimato in 1 360 000 000 km3;.
Di questi:
- 1 320 000 000 km3 ( circa il 97,3% del totale) sono acque marine (in maggioranza oceano)
-      25 000 000 km3 (circa il 2% del totale) sono nei ghiacciai e nelle calotte polari
-      13 000 000 km3 (circa l'1% del totale) sono nel suolo, nelle falde acquifere
-           250 000 km3 ( 0,02% del totale) sono acque dolci nei laghi, nei mari interni e nei fiumi
-             13 000 km3 sono vapore acqueo nell'atmosfera.

L'acqua dolce rappresenta solo il 2,5% del volume totale presente sulla Terra e per più dei 2⁄3 si trova in pochi ghiacciai, in particolare nell'Antartide e in Groenlandia, i quali sono quindi la principale riserva di acqua dolce nel nostro pianeta.
L'acqua potabile è una risorsa naturale primaria destinata al consumo, permettendo la sopravvivenza degli esseri viventi, e a fondamentali attività umane. I processi di potabilizzazione permettono di migliorare le proprietà dell'acqua rendendola potabile.

RESIDUO FISSO
E'  una delle prime voci da controllare in etichetta ed esprime la quantità di sali disciolti in un litro d’acqua. Esso viene convenzionalmente calcolato a 180° e il suo valore viene riportato generalmente in milligrammi per litro (mg/l).
In base al residuo fisso l’acqua minerale naturale si distingue in:
- oligominerale o leggermente mineralizzata (residuo fisso non superiore a 500 mg/l): favorisce la diuresi e contiene poco sodio e quindi può essere indicata nei casi di ipertensione.
- minimamente mineralizzata (residuo fisso, non superiore a 50 mg/l): è un’acqua “leggera”, stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per la ricostituzione di latte ed alimenti per l’infanzia.
- ricca di sali minerali: (residuo fisso superiore a 1.500 mg/l): è un’acqua terapeutica, ricca di sali, da bere sotto controllo medico. “mediominerale: (residuo fisso compreso tra 500 e 1.500 mg/l): è utile in estate o durante la pratica di attività sportive, perché consente di reintegrare i liquidi ed i minerali persi con la sudorazione.



ESEMPI DI CLASSIFICAZIONE FATTA DA NOI
Marca:
VITASNELLA
Località della fonte   Darfo B.T. (BS)
Azienda produttrice   Italaquae S.p.A.
Analisi chimiche (istituto e data)   Università di Pavia (17 marzo 1999)
Temperatura alla fonte n.d.
pH 7,3
Residuo fisso a 180°C 327 mg/l

Marca:
GUIZZA
COMUNE: SCORZE'
SORGENTE: GUIZZA
AUTORIZZAZIONE: Decreto Ministero Sanità N° 1425 del 15/11/1973
Acqua Minerale Naturale, Oligominerale
Iposodica 
Temperatura (°C): 16,4
Residuo fisso a 180°C: 250 mg/l






Com'è l'acqua del nostro acquedotto?
Leggi e scarica tutte le informazioni qui.



Guida alla relazione
- Quant'è l'acqua potabile sul pianeta?
- Possiamo trovare modi per risparmiare l'acqua?
- E' meglio l'acqua minerale in bottiglia o l'acqua del rubinetto?
- Come si legge l'etichetta della bottiglia di minerale?
- Quali sono i fattori negativi per l'ambiente?
- Sai raccogliere i dati in tuo possesso in una tabella?
- Sai preparare una presentazione dell'attività?





giovedì 16 aprile 2015

1A - Fibonacci e botanica

Ecco il lavoro del gruppo del pomeriggio:










Contiamo le spirali di una delle pigne:




mercoledì 15 aprile 2015

1A - Matematica delle pigne

Cominciano con la matematica.

La successione di Fibonacci è una successione di numeri interi positivi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti e i primi due termini della successione sono per definizione F1=1 e F2=1.

I primi termini della successione di Fibonacci sono: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, …

L'intento di Fibonacci era quello di trovare una legge matematica che potesse descrivere la crescita di una popolazione di conigli.
Assumendo per ipotesi che:
si disponga di una coppia di conigli appena nati questa coppia (la prima) diventi fertile al compimento del primo mese e dia alla luce una nuova coppia al compimento del secondo mese;
le nuove coppie nate si comportino in modo analogo;
le coppie fertili, dal secondo mese di vita in poi, diano alla luce una coppia di figli al mese;

si verifica quanto segue:
dopo un mese una coppia di conigli sarà fertile, dopo due mesi ci saranno due coppie di cui una sola fertile, nel mese seguente (terzo mese dal momento iniziale) ci saranno 2+1=3 coppie perché solo la coppia fertile avrà generato; di queste tre due saranno le coppie fertili, quindi nel mese seguente (quarto mese dal momento iniziale) ci saranno 3+2=5 coppie.

In questo esempio, il numero di coppie di conigli di ogni mese esprime la successione di Fibonacci.

E adesso parliamo di botanica

Quasi tutti i fiori hanno tre o cinque o otto o tredici o ventuno o trentaquattro o cinquantacinque o ottantanove petali: ad esempio i gigli ne hanno tre, i ranuncoli cinque, il delphinium spesso ne ha otto, la calendula tredici, l'astro ventuno, e le margherite di solito ne hanno trentaquattro o cinquantacinque o ottantanove.

I numeri di Fibonacci sono presenti anche in altre piante come il girasole; difatti i piccoli fiori al centro del girasole (che è in effetti una infiorescenza) sono disposti lungo due insiemi di spirali che girano rispettivamente in senso orario e antiorario. I pistilli sulle corolle dei fiori spesso si dispongono secondo uno schema preciso formato da spirali il cui numero corrisponde ad uno della serie di Fibonacci. Di solito le spirali orientate in senso orario sono trentaquattro mentre quelle orientate in senso antiorario cinquantacinque (due numeri di Fibonacci); altre volte sono rispettivamente cinquantacinque e ottantanove, o ottantanove e centoquarantaquattro. Si tratta sempre di numeri di Fibonacci consecutivi.

I numeri di Fibonacci sono presenti anche nel numero di infiorescenze di ortaggi come il Broccolo romanesco. Le foglie sono disposte sui rami in modo tale da non coprirsi l’una con l’altra per permettere a ciascuna di esse di ricevere la luce del sole. Se prendiamo come punto di partenza la prima foglia di un ramo e contiamo quante foglie ci sono fino a quella perfettamente allineata spesso questo numero è un numero di Fibonacci e anche il numero di giri in senso orario o antiorario che si compiono per raggiungere tale foglia allineata dovrebbe essere un numero di Fibonacci. Il rapporto tra il numero di foglie e il numero di giri si chiama “rapporto fillotattico”.

Qui (in inglese) un bellissimo lavoro interattivo sulla botanica e numeri di Fibonacci.




lunedì 13 aprile 2015

2A - Attività in compresenza per Mission X

Abbiamo imparato che:

- L’energia usata dagli esseri viventi deriva da reazioni che possono liberare una grande quantità di energia, accumulata in molecole di adenosin trifosfato (ATP), la moneta energetica biologica.


Il principale processo di produzione dell’ATP è la respirazione cellulare, nel corso della quale i componenti elementari ottenuti dalla digestione – aminoacidi, zuccheri semplici e acidi grassi – vengono demoliti per produrre energia.

- Si definisce frequenza cardiaca il numero di battiti che il cuore compie in un minuto (bpm). La frequenza varia in modo naturale a seconda sia dell’età sia dell’attività che si sta svolgendo, sia dell’allenamento fisico. Rispetto alle diverse età, sono da considerare normali i seguenti valori:
da 70 a 120 bpm per gli adolescenti;
da 60 a 90 bpm per gli adulti (con una minima differenza tra l’uomo e la donna)

- Soprattutto l’attività fisica causa un aumento dei battiti. Quando la frequenza cardiaca scende al di sotto dei valori minimi considerati normali si parla di bradicardia, mentre si definisce tachicardia la situazione nella quale si riscontrano valori al di sopra di quelli massimi.
La frequenza cardiaca è misurata in genere contando i battiti che si possono sentire sul polso o attraverso l'ascolto del cuore per mezzo di uno stetoscopio posto sul torace, metodo di misurazione più accurato.

- Il riscaldamento serve per preparare l’organismo ad affrontare l’attività fisica e riduce i rischi di traumi all’apparato muscolo-scheletrico. Consiste nello svolgere un’attività fisica di bassa intensità, come per esempio una corsa lenta o esercizi ginnici sul posto, che porti gradualmente al “riscaldamento” del corpo. Serve a evitare affaticamento eccessivo ai primi sforzi, contratture e stiramenti ai muscoli e lesioni a tendini e legamenti, resi così più elastici e pronti ad affrontare il movimento. L’attività di riscaldamento inoltre richiama verso i distretti sollecitati dall’esercizio il sangue, mettendolo a disposizione dei tessuti.



mercoledì 8 aprile 2015

2A - Rapporti e proporzioni

Di cosa si è parlato in classe:

La densità di popolazione viene calcolata come rapporto tra la popolazione totale che risiede in un determinata area e la superficie di tale area espressa in chilometri quadrati.
Ad esempio: la popolazione della Lombardia è di 9.917.714 abitanti; la superficie della Lombardia è di 23.863 kmq; la densità di popolazione della Lombardia è pari a: 9.917.714/23.863 = 416 abitanti per kmq.
In media, per kmq, in Lombardia vivono 416 abitanti.

Il Canone (in greco antico Κάνον, regola) è un trattato (andato perduto) sulle proporzioni dell'anatomia umana scritto dallo scultore Policleto verso il 450 a.C.
E' considerato il primo trattato che teorizza i temi della bellezza e dell'armonia. Con Policleto e il suo canone, l'arte greca entrò nel culmine artistico di equilibrio e razionalità, definito "classico".
A partire da una misura (la testa o il dito) si calcolava col metodo della proporzione le misure di tutto il resto del corpo Nel Doriforo, ad esempio, la testa del soggetto è 1/8 dell'altezza, 3/8 il busto, 4/8 le gambe.


Nelle arti figurative e in matematica la sezione aurea o rapporto aureo (detto anche proporzione divina) indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due.
In formule, se a è la lunghezza maggiore e b quella minore,


Lo stesso rapporto esiste anche tra la lunghezza minore e la loro differenza:


In formule, indicando con la lunghezza maggiore e con la lunghezza minore, vale la relazione:


 Tale rapporto vale approssimativamente 1,6180 ed è esprimibile per mezzo della formula:


Questo numero non è rappresentabile come frazione di numeri interi.

Esiste uno speciale rettangolo le cui proporzioni corrispondono alla sezione aurea.
Il suo nome è rettangolo aureo.

Il procedimento di costruzione del rettangolo aureo con riga e compasso è stato presentato per la prima volta da Euclide nei suoi Elementi. Si costruisce dapprima un quadrato, il cui lato corrisponderà al lato minore del rettangolo. Si trova poi il punto medio di un lato e si punta su di esso un compasso con apertura sino a un vertice non adiacente del quadrato. Il punto nel quale la circonferenza così determinata interseca il prolungamento del lato determina il secondo estremo del lato maggiore del rettangolo.



2A - Ingrandimento e riduzione

Un esempio animato.

2A - Le proporzioni

Una scheda sulle proporzioni che puoi scaricare sul tuo computer.
Un eserciziario con molti esempi ed esercizi svolti.