giovedì 6 novembre 2014

2A- Chimica del passato: preparazione dell'inchiostro ferro-gallico

Nel Medioevo venivano usati due tipi di inchiostri neri: il nerofumo (una sospensione ottenuta con carbone, acqua e gomma arabica) e l’inchiostro ferro-gallico (ottenuto dalle galle di quercia).
Il nerofumo è stato impiegato sin dal 2500 a.C., mentre l’inchiostro ferro-gallico a partire dal terzo secolo. Noi proviamo a prepararlo.

Materiali

Galle, 3 parti in peso 30g
Acqua, 30 parti in peso 30cl=300g
Solfato ferroso FeSO4, 2 parti in peso 20g
Gomma Arabica, 1 parte in peso 10g

Studiamo questi componenti della nostra ricetta

Le galle sono delle escrescenze abnormi ed indotte che si trovano sulle foglie, le gemme, i fiori o le radici delle piante. Sono prodotte da un insetto (cipinide) che deposita un uovo nel tessuto vegetale giovane. La galla cresce intorno alla larva, che si nutre e sviluppa all’interno.
La composizione chimica delle galle varia. La galla di ghianda di quercia contiene il 45-50% di acido tannico. Contengono un’elevata concentrazione di acido gallotannico.

Qui una bella rassegna sulle galle:
http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=23152 http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=22863
http://www.british-galls.org.uk/index.htm
http://www.british-galls.org.uk/hymenoptera-galls.htm

Il solfato ferroso o copparosa
Nei tempi antichi, la copparosa veniva estratta facendo evaporare l’acqua dai terreni ferrosi. Più tardi veniva prodotta aggiungendo l’acido solforico ai chiodi di ferro. Noi abbiamo utilizzato il solfato ferroso per uso agricolo (Attenzione! Sostanza nociva).

L’acqua 
L’acqua di rubinetto può contenere sostanze come il cloro che possono alterare la qualità dell’inchiostro. Usiamo acqua distillata.

La gomma arabica
La gomma arabica, una gomma naturale estratta dagli alberi di acacia ed utilizzata in alcuni cibi come stabilizzante, conserva la qualità dell’inchiostro:
mantiene in sospensione il pigmento, rende più
viscoso l’inchiostro e riduce la velocità con la quale l’inchiostro viene assorbito dalla carta.

Procedimento
Sminuzzare le galle e macinarle in un macinino da caffé.
Mettere le galle macinate in un becker ed aggiungere l’acqua.
Lasciar fermentare il miscuglio per 3 giorni, a temperatura ambiente, in un angolo soleggiato.
Durante il processo fermentativo, le galle rilasciano l’enzima tannasi dall’Aspergillus niger e dal Penicillum glaucum, funghi che si trovano nelle galle.
Nel giro di 3 giorni, la tannasi trasforma l’acido gallotannico in acido gallico e glucosio. Dopo che le galle sono state sminuzzate, ci sono due step chimici: la fermentazione, con la trasformazione dell’acido gallotannico in acido gallico, e la formazione del pigmento dell’inchiostro.
Filtrare la miscela ed aggiungere il solfato ferroso alla soluzione.
Mescolare bene e lasciar riposare per 3 giorni.
Aggiungere la gomma arabica, mescolare la miscela, ed ecco l’inchiostro.
Scrivere! 

Con questo tipo di inchiostro sarebbero stati scritti i rotoli del Mar Morto.

Questa attività è tratta da una proposta didattica del prof. Gianluca Farusi dell'ITIS di Massa Carrara.

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